BIOGRAFIA
biografia
emilio aversano
Nato a Salerno, Emilio Aversano è un pianista di fama internazionale che ha svolto, sin da giovanissimo, attività concertistica in recital e da solista con Orchestra (Amici della Musica di Palermo, Ravello Festival).
carriera concertistica e successi INTERNAZIONALi
Ha esordito a Milano nel 2002 per la Società dei Concerti nella Sala Verdi del Conservatorio suonando di seguito il Concerto n.1 di Ciaikovskij e il Concerto n.2 di Rachmaninov accompagnato dall’Orchestra di Bacau diretta da Ovidiu Balan.
Al successo della serata è seguita la pubblicazione di un CD live per la Phoenix Classics.
LE MARATONE PIANISTICHE
Nel 2008, in un concerto organizzato da “Serate Musicali” presso il Teatro Dal Verme di Milano, esegue una Maratona di quattro Concerti per pianoforte e orchestra nella stessa serata (Mozart K 488, Rachmaninov n.2, Ciaikowsky n.1 e Liszt
n.2) suscitando l’entusiasmo del critico musicale Gian Mario Benzing sulle pagine del Corriere della Sera: “Mai visto nulla di simile (…)”.
Nel 2010, presso lo stesso Teatro, è protagonista di una Maratona durante la quale è arrivato a suonare di seguito cinque Concerti. “La Repubblica” ha dedicato all’evento uno speciale due pagine con un’intervista al pianista.
Nel 2013, in occasione di una nuova Maratona musicale per “Serate Musicali” presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, il TG1 ha trasmesso un servizio con un’intervista al pianista, che il Corriere della Sera ha poi definito l’”inventore di un genere”, dedicandogli uno speciale sul settimanale “Sette”.
L’evento, a distanza di anni, è stato ripresentato dal Corriere della Sera anche sulle pagine del settimanale culturale “La Lettura”.
CONCERTI INTERNAZIONALI E RICONOSCIMENTI
Sempre con l’Orchestra Filarmonica di Bacau, nell’ottobre 2014, ha tenuto di seguito due Maratone pianistiche, alla Konzertsaal dell’Universitat der Kunste di Berlino e al Gewandhaus di Lipsia, quest’ultima in live recording, pubblicata in un doppio CD “Maratona al Gewandhaus” pubblicato dal mensile Amadeus.
Dopo l’ascolto del cd, sulle pagine de “Il Sole 24 ore” Quirino Principe ha scritto: “La maratona di Aversano è Forte“.
È seguito poi l’esordio nella Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, dove ha eseguito una nuova Maratona accompagnato dalla Mav Symphony Orchestra di Budapest, diretta da Fabio Mastrangelo e dopo un recital beethoveniano presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano per le Serate Musicali, il Corriere della Sera lo ha definito: “Apostolo di una visione musicale imbevuta di cultura classica“.
Nel 2017 ha esordito al Teatro alla Scala, suonando con il Quartetto d’archi della Scala e, come concertatore e pianista, ha eseguito il Concerto K 488 di Mozart con i “Cameristi della Scala” al Teatro Politeama di Catanzaro.
Ha poi suonato da solista con i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino per le Serate Musicali al Conservatorio di Milano e tenuto una nuova Maratona pianistica presso la Dora Stoutker Hall at Royal College of Music and Drama di Cardiff con la Cardiff Sinfonietta.
Ha inoltre eseguito il Primo Concerto di Ciaikowsky a Istanbul con la Istanbul State Orchestra e al Megaron di Salonicco con la City Orchestra di Salonicco.
recenti esibizioni e progetti futuri
Nel 2022 è tornato nella Stagione del Teatro alla Scala eseguendo i Quintetti per fiati di Mozart e Beethoven con “I Solisti della Scala”.
In questa occasione ha eseguito anche alcune Sonate di Scarlatti tratte dal CD Warner Classics inciso e pubblicato nello stesso anno.
Conclusi gli studi classici, ha conseguito la laurea in Lettere Moderne col massimo dei voti e lode presso l’Università di Salerno, discutendo una tesi su “Dante e la musica”.
Tra le sue guide quella prestigiosa di Aldo Ciccolini.
Dal 2023 collabora con il Quintetto di Fiati di S. Cecilia, con i quali nel Novembre prossimo suonerà nella Stagione da Camera dell’ Accademia di S. Cecilia in diretta radiofonica su Rai Radio Tre.
Ha inoltre intrapreso un’importante collaborazione con il prestigioso Quartetto Janáček.